La tempistica relativa alla vendita di una casa varia a seconda di molti fattori. Nonostante sia complicato fare una stima appropriata sui tempi che intercorrono nell’acquisizione di una locazione da parte di terzi, la vendita può essere orientata da diversi elementi. In questo senso non è da sottovalutare l’ubicazione dell’immobile. Nelle grandi città, ma anche nei quartieri confinanti, un appartamento può essere maggiormente appetibile: la prossimità alla zona centrale e la comodità dei servizi rispondono spesso alle esigenze degli acquirenti. Altro aspetto favorevole è la vicinanza ai poli industriali e universitari, dove la domanda risulta essere costante da parte di lavoratori e studenti o insegnanti fuori sede. Anche le abitazioni in luoghi turistici possono incoraggiare la domanda e, dunque, la vendita di un immobile in tempi più brevi. Al contrario, sebbene con la pandemia la domanda nelle zone periferiche sia cresciuta, la compravendita in aree lontane dal centro potrebbe richiedere più tempo.
Un altro fattore determinante fa riferimento alla tipologia di immobile in questione. Per esempio, vicino alle grandi viene privilegiata la villetta, nei quartieri di alto profilo la domanda si concentra soprattutto sugli immobili che hanno particolare pregio, in montagna gli acquirenti possono prestare attenzione alla prossimità degli impianti sciistici e in località balneari può essere fondamentale la distanza dalla spiaggia.
Per fare una stima sui tempi di vendita di un alloggio potrebbe essere opportuno fare una valutazione immobiliare considerando i dati dell’OMI (Osservatorio del Mercato Immobiliare), tramite cui si accerta in totale trasparenza il valore dell’abitazione dichiarato dai contribuenti. Per ogni casa, relativa a una zona omogenea, vengono indicate delle quotazioni tra un valore minimo e uno massimo, tenendo conto della sua destinazione d’uso. Le zone OMI sono raggruppate in fasce che fanno riferimento ad aree territoriali e alla collocazione geografica all’interno del Comune: per ogni zona omogenea viene indicata la tipologia prevalente ed è specificato il livello di stato conservativo dell’abitazione.
A fronte del calo dell’offerta nelle metropoli, nelle grandi città i tempi di vendita medi si sono velocizzati attestandosi a circa 129 giorni; nei capoluoghi di provincia la media è di circa 151 giorni, mentre nelle aree dell’hinterland delle grandi città occorre attendere pressapoco 163 giorni. Tempi più dilatati si registrano in alcune città, come Bari (173 giorni) e Genova (156 giorni). Al contrario, le vendite più veloci si verificano a Bologna (94 giorni in media) e Milano (100 giorni). In generale si può affermare che un’abitazione in buono stato, con una corretta valutazione, abbia più possibilità di accorciare i tempi di vendita.
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