Scopriamo il Children’s Museum di Verona

Verona è una città bellissima da visitare anche se si è in famiglia, la regione Veneto infatti sa sempre come accontentare tutti con tour enogastronomici e attrazioni a prova di bimbo. Per le famiglie il Children’s Museum è una delle attrazioni cittadine più indicate e divertenti, scopriamo insieme allora di cosa si tratta e perché dovrebbe assolutamente essere inserito nelle gite di chi viene in vacanza in città.

Un consiglio? Affidarsi alla comodità di un affitto breve che permette di visitare la città con calma e senza stress e che permette di fermarsi a riposare senza stress negli orari più caldi e magari anche di preparare i pasti in piena libertà pensando alle necessità di grandi e piccoli.

Il Children’s Museum di Verona

Questo museo è pensato per offrire un’esperienza magica e innovativa ai suoi piccoli visitatori, tutto qui è stato concepito per stimolare creatività e curiosità nei bambini attraverso un approccio ludico e interattivo. Tutta la struttura è suddivisa in aree tematiche sviluppate per offrire un’esperienza coinvolgente ed educativa insieme. Il cuore pulsante del Children’s Museum Verona è senza dubbio l’area espositiva principale.

Qui, i bambini sono invitati a esplorare e interagire con una serie di exhibit interattivi che coprono una vasta gamma di tematiche scientifiche. Dall’acqua alla luce, dalla meccanica al suono, dalla logica al corpo umano, ogni zona offre opportunità di apprendimento attraverso esperimenti ed esperienze dirette.

Un approccio pratico e sensoriale per stimolare l’apprendimento informale, permettendo ai bambini di scoprire e comprendere concetti complessi in modo naturale e divertente; il  museo stesso vuole proporre un concetto di scienza informale ed è per questo che non segue un percorso prestabilito ma da ai visitatori la libertà di esplorare le aree a proprio piacimento.

La scala di accesso al museo per bambini di Verona

La scala d’ingresso è già un’installazione educativa del museo, chiamata Piano dei Diritti introduce i visitatori ai primi 42 articoli della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Lungo le pareti della scala, i visitatori possono leggere e riflettere su questi diritti fondamentali, mentre un’installazione trasforma ogni passo in una nota musicale, rendendo l’ingresso al museo un’esperienza multisensoriale. Questo spazio non solo educa i bambini sui loro diritti, ma li invita anche a immaginare e creare un mondo più giusto e inclusivo.

A chi si rivolge il museo?

Sappiamo che il museo è pensato per i bambini, ma per chi viaggia in famiglia è importante capire quali sono le fasce di età che qui potranno trovare del sano divertimento: tutte le sezioni sono pensate per affascinare bambini dai 0-3 anni fino ai 10-12 anni. L’obiettivo è quello di creare un ambiente dove i bambini possano sperimentare con i sensi e apprendere attraverso il gioco, favorendo la curiosità e l’esplorazione autonoma.

Il ThinkLab

Il Thinklab è un laboratorio interattivo che prende ispirazioni dal Tinkering dell’Exploratorium di San Francisco, qui attraverso workshop e attività didattiche si apprende facendo. Questo laboratorio si rivolge a tutti e permette di cimentarsi in opere di:

• Falegameria;
• Scrittura;
• Coding;
• Robotica;
• Meccanica.

Qui ogni attività è coordinata da un Explainer, una figura esperta che guida i bambini e gli adulti attraverso il processo di apprendimento pratico. Questo spazio stimola non solo le abilità manuali e tecniche, ma anche il pensiero critico e la capacità di risolvere problemi, rendendo l’esperienza educativa completa e multidimensionale.

Visitare Verona

Verona è la città dell’amore e dell’arte e per scoprirla per intero, anche in famiglia, non basta un solo giorno. Per questo consigliamo sempre di approfittare del vantaggio offerto da un appartamento prenotato online: in questo modo si ridurrà il budget di permanenza e si avrà la possibilità di girare la città secondo i propri tempi e orari stando attenti anche ai bisogni dei più piccoli.