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I Colli Berici ed il lago di Fimon: itinerario da scoprire

Il Lago di Fimon è un piccolo gioiello nel Comune di Arcugnano, sotto la maestosa ombra di Vicenza, affascina con la sua storia millenaria, le sue caratteristiche naturali uniche e la sua connessione con la cultura locale. Per chi visita il Veneto e vuole fare qualche gita fuori porta e gustare i percorsi enogastronomici locali è un posto da non perdere.

Le radici del Lago di Fimon risalgono al Neozoico, un periodo geologico antichissimo derivante da una glaciazione. L’uomo ha scelto questo luogo fin dalla notte dei tempi, come testimoniano i reperti archeologici scoperti dal naturalista vicentino Paolo Lioy nell’Ottocento. Resti di capanne, utensili e armi in selce e osso, oggetti di ceramica e una tomba svelano insediamenti umani risalenti al Neolitico e all’Età del Bronzo.

Il Lago di Fimon oggi

Durante il XV secolo, il paesaggio attorno al lago ha subito significative trasformazioni attraverso opere di bonifica, dando vita all’attuale estensione. Il “Percorso Archeologico Valli di Fimon” offre un’esperienza immersiva per esplorare questa ricca storia. Questo luogo è davvero adatto a chi ama la natura e a chi vuole fare una semplice camminata ritemprante, si presenta infatti come un santuario naturale, con una varietà di flora e fauna che cattura l’attenzione di visitatori e appassionati di biodiversità.

Salici, pioppi, ninfee e castagne d’acqua dipingono un quadro vibrante della vegetazione attorno al lago. La castagna d’acqua, unica del suo genere e dal sapore simile a quello delle castagne di terra, è un tesoro che si trova solo in questo angolo di paradiso. Mentre le acque del Lago di Fimon ospitano diverse specie ittiche, tra cui carpe, tinche, lucci e anguille, creando un ecosistema equilibrato che contribuisce al fascino naturalistico del luogo.

I Colli Berici e la cultura enologica

A sud di Vicenza, la regione dei Colli Berici rivela la sua importanza nella cultura enologica. Qui, tra Gambellara e i Colli Berici stessi, si sviluppano due mondi vinicoli distinti ma accomunati dal successo oltre i confini regionali. Questi splendidi monti incorniciano il lago e sono facilmente raggiungibili, Gambellara, incantevole centro rurale, è celebre per l’uva Garganega, utilizzata per il vino Gambellara ‘Classico’ e varie altre versioni, tra cui il pregiato Recioto. La Strada del Gambellara offre un viaggio tra i sapori della tradizione contadina.

I Colli Berici, definendosi per caratteristiche morfologiche particolari, sono una delle principali denominazioni vicentine per vini bianchi e rossi. Il Tocai Rosso, un’eccellenza locale, si abbina magnificamente al baccalà alla vicentina, offrendo un’esperienza gastronomica unica.

I percorsi naturali dei Colli Berici

Differenziandosi dagli Euganei per la roccia calcarea, i Colli Berici offrono panorami suggestivi e grotte create dal fenomeno del ‘carsismo’. Il Monte Lungo, con i suoi 445 metri, regala una vista spettacolare sulla regione. I percorsi naturalistici tra boschi fitti e sentieri panoramici offrono un’esperienza immersiva nella natura. Luoghi di interesse come il Lago di Fimon, la Rocca dei Vescovi e la chiesa di San Giovanni in Monte a Zovencedo arricchiscono il viaggio con storia e bellezze architettoniche.

Lago Fimon e Colli Berici: cosa aspettarsi

Il Lago di Fimon e i Colli Berici rappresentano un connubio perfetto tra natura, storia e cultura. Un viaggio in questa regione offre non solo bellezze paesaggistiche ma anche un’immersione nelle radici storiche e nelle tradizioni enogastronomiche del Veneto. Esplorare questi luoghi è un’esperienza indimenticabile che lascia un’impronta duratura nella memoria di chiunque abbia la fortuna di visitarli, per chiunque voglia visitare Vicenza e pernottare, prenotando un comodo soggiorno in appartamento direttamente online, questa è una gita assolutamente da non perdere.

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