Nell’ultimo periodo il mercato immobiliare in Veneto ha vissuto una trasformazione significativa che ha visto un aumento esponenziale degli affitti brevi. Ufficialmente, gli affitti brevi in Veneto, secondo i dati raccolti dall’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche in collaborazione con Confcommercio Veneto, hanno registrato una crescita totale del 14,34% tra il settembre 2023 e il settembre 2024.
Un fenomeno che ha inevitabilmente sollevato domande.  Sempre più persone si chiedono quali siano le differenze tra affitti brevi e affitti lunghi e quale sia l’opzione più vantaggiosa sia per proprietari che per inquilini. Le città d’arte come Venezia e Verona, le località balneari e i borghi storici hanno visto un aumento significativo delle locazioni a breve termine, mentre il mercato degli affitti a lungo termine continua a essere una scelta più tradizionale per chi cerca stabilità abitativa.
Che cos’è un affitto breve?
Immagina di poter affittare un appartamento nel cuore di Venezia o in una tranquilla località dei Colli Euganei e di sentirti non un semplice turista ma un viaggiatore che opta per un contratto a breve termine, una soluzione che influenza la tua visita in città nonché il rendimento della tua vacanza.
Questa formula è diventata particolarmente popolare grazie alla crescente domanda di alloggi per turisti, professionisti in trasferta e studenti fuori sede che necessitano di soluzioni flessibili senza i vincoli dei contratti di locazione tradizionali.
In Veneto, questa pratica ha registrato un vero e proprio boom, un trend particolarmente evidente nelle città d’arte come Venezia, Verona e Padova, ma si estende anche alle zone periferiche e rurali che permettono di raggiungere il centro città in poco tempo. Secondo recenti dati di settore, l’aumento della domanda di affitti brevi in Veneto ha portato anche a una maggiore diversificazione dell’offerta, con soluzioni che vanno dagli appartamenti nei centri storici agli alloggi immersi nella natura, soluzioni che cambiano in base alle esigenze del singolo viaggiatore.
Perché scegliere un affitto breve?
L’affitto breve rappresenta una soluzione particolarmente vantaggiosa rispetto alle formule tradizionali. Vi è il beneficio di poter vivere un’esperienza autentica, immergendosi nella vita quotidiana della città e dei borghi Veneti, affittare un appartamento per pochi giorni vuol dire sentirsi parte del tessuto locale nonché avere a disposizione spazi più ampi e confortevoli rispetto a una camera d’hotel.
Se si tratta di un viaggio di piacere, di una trasferta lavorativa o anche di un periodo di studio, l’affitto breve consente di trovare soluzioni su misura senza dover sottoscrivere vincoli a lungo termine. La formula dell’affitto breve è particolarmente flessibile e appropriata per chi viaggia per lavoro, poiché offre la possibilità di soggiornare in zone strategiche adibite da tutti i classici comfort di una casa, dalla cucina alla connessione Wi-Fi per esempio.
Sono occasioni imperdibili anche per gruppi di amici e famiglie che possono rientrare nelle spese rispetto a una stanza d’albergo. In questo modo possono avere molta più privacy e la possibilità di gestire orari in totale autonomia. Il costo può variare in base alla stagione e alla posizione dell’immobile, ma con un po’ di pianificazione è possibile trovare ottime soluzioni che coniugano qualità e risparmio.
L’affitto breve dal punto di vista dei proprietari
L’affitto breve offre ovviamente alcuni vantaggi, primo tra tutti la flessibilità della formula: i proprietari possono gestire la disponibilità del loro immobile in base alle esigenze personali, mantenendo un controllo diretto sulle tariffe e sulle condizioni di soggiorno.
In aiuto di proprietari che vogliono far fruttare il proprio immobile senza troppi pensieri arrivano le aziende property manager come Arsenale 1104, che svolgono una gestione immobiliare all-inclusive per i proprietari. Attraverso le tariffe stagionali e gli eventi locali, l’affitto breve permette di ottenere una rendita potenzialmente più elevata rispetto a un canone mensile fisso, soprattutto se si sceglie di affidarsi a professionisti del settore per gli aspetti gestionali delle locazioni a breve termine che aiutano a garantire un servizio efficiente e una gestione senza stress.
Affitti lunghi: stabilità e sicurezza
Un affitto lungo è per definizione un contratto di locazione che può durare un anno o anche di più e si tratta di una soluzione ideale per chi cerca una soluzione abitativa stabile e non ha esigenze di mobilità frequente. Basti pensare a studenti che necessitano di un appartamento in condivisione per qualche anno per terminare gli studi, i lavoratori che decidono di approfittare di un’offerta di lavoro temporanea ma lunga oppure a chi decide di trasferirsi per un periodo in Veneto prima di considerare un acquisto, ad esempio.
Ovviamente per i proprietari un affitto a lungo termine garantisce un’entrata fissa e prevedibile e riduce il rischio di inattività dell’immobile. Ci sono meno oneri gestionali rispetto a un affitto breve e non è necessario fare sempre promozione.
D’altra parte, i contratti a lungo termine offrono meno flessibilità : una volta affittato l’immobile non è possibile rimetterlo sul mercato, utilizzarlo per sé oppure, in caso di problemi con l’inquilino, il recupero dell’abitazione può risultare più complesso.
È pur vero però che alcune tipologie di appartamento si adattano maggiormente a questo tipo di soluzione che, se ben gestita sin dal principio, permette a inquilini e proprietari di ritenersi soddisfatti. La scelta tra affitto breve e lungo dipende da diversi fattori, tra cui la posizione dell’immobile, il tempo e le risorse che il proprietario può dedicare alla gestione e gli obiettivi economici.
L’affitto transitorio: una soluzione intermedia
Regolati dalla Legge n. 431/1998, gli affitti transitori sono una soluzione intermedia tra l’affitto breve e quello a lungo termine. In pratica si tratta di una formula di affitto che viene incontro a chi desidera affittare un immobile per un periodo compreso tra i 30 giorni e i 18 mesi e che non hanno bisogno di rinnovabilità automatica.
Questa soluzione si adatta a situazioni specifiche in cui né l’affitto breve né quello lungo sarebbero soluzioni ideali. L’affitto transitorio è perfetto per chi si trasferisce temporaneamente per lavoro, ad esempio i docenti fuori sede o i lavoratori a progetto, ma anche per gli studenti fuori sede che cercano una sistemazione per un semestre o un tirocinio.
Altre volte ancora l’affitto transitorio è ideale per chi è in fase di trasferimento e sta cercando una casa da acquistare e ha venduto già la propria, mentre possono capitare anche situazioni personali come delle ristrutturazioni, delle separazioni o situazioni che richiedono un alloggio provvisorio in cui l’affitto transitorio si rivela la formula specifica.
Dal punto di vista di chi cerca casa, il contratto transitorio offre maggiore stabilità rispetto a un affitto breve, senza però vincolarsi per anni. Inoltre, le spese sono spesso più contenute rispetto a un affitto breve e, a differenza di un contratto lungo, non c’è l’obbligo di restare legati all’immobile per diversi anni.
Per i proprietari, questa soluzione consente di evitare l’elevato turnover dell’affitto breve e di avere comunque una rendita garantita senza gli impegni e le tutele che un contratto di affitto tradizionale prevede per gli inquilini.
In Veneto, gli affitti transitori sono una scelta frequente nelle città universitarie come Padova e Verona, nelle località a forte presenza aziendale, o per quegli immobili situati in zone non prettamente turistiche ma comunque strategiche per chi si sposta per lavoro.
Affitto breve, transitorio o lungo: quale scegliere?
La scelta tra affitto breve e lungo dipende dalle esigenze specifiche, sia dal punto di vista di chi cerca una sistemazione, sia da quello di chi mette a disposizione un immobile.
In Veneto, le formule degli affitti brevi o transitori si rivelano particolarmente vantaggiose nelle aree turistiche, dove la domanda è costante e permette di ottenere rendite superiori rispetto a un contratto tradizionale. Â
L’affitto breve è adatto anche a chi desidera fare un viaggio in completa autonomia e magari sceglie di spostarsi in auto per raggiungere dalla città le località limitrofe. Questa soluzione consente a chi viaggia di apprezzare maggiormente il territorio, di trovare soluzioni molto più comode e soprattutto di vivere un’esperienza più coinvolgente e meno turistica.
Se invece si è alla ricerca di una soluzione intermedia che offra i vantaggi di entrambe le soluzioni, ecco che l’affitto transitorio permette di raggiungere un compromesso ideale per chi viaggia e per chi affitta, scopri le nostre soluzioni con il nostro sistema di prenotazione smart e online.