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Quando venire in Veneto: eventi da non perdere

Quando venire in Veneto: eventi da non perdere

Il Veneto è una meta di vacanza adatta a ogni stagione. Se volete visitare una città veneta, le sue bellezze architettoniche, i suoi musei, le strade e le piazze, i periodi migliori sono l’autunno e la primavera: non fa troppo caldo né troppo freddo e si può girovagare gustando appieno la vacanza.

Per Venezia, oltre al clima, bisogna anche fare i conti con il turismo: meglio evitare i mesi di eccessiva affluenza come quelli estivi e prediligere mesi come ottobre e novembre.

Per chi ama la montagna, l’inverno è la stagione ideale per dedicarsi a sci e ad altri sport alpini, magari preferendo febbraio e marzo quando neve e bel tempo sono ancora assicurati, oppure o in estate, se cercate il fresco e la natura d’alta quota.

Le località marittime, infine, sono un’ottima meta fin dalla primavera e, soprattutto, in estate, grazie al clima mite assai piacevole.

Eventi e spettacoli in Veneto

Uno degli eventi più antichi e famosi al mondo è il Carnevale di Venezia, molto sentito in tutta la regione. La città lagunare si riempie di turisti che danno vita a coloratissimi balli, spettacoli e festeggiamenti di ogni genere. La maschera è d’obbligo, se la dimenticate a casa, approfittate delle vecchie botteghe della laguna per prendere le sembianze di una dama o un nobile ottocentesco. Imperdibile, in questa occasione, è il Volo dell’Angelo dal Campanile di San Marco.

Ma a Venezia si va anche per la Biennale di Venezia, di arte, teatro, architettura e cinema. Quest’ultima nota anche come Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, oe Mostra del Cinema, organizzata da quasi 70 anni. La sede è quella del Lido di Venezia nel Palazzo del Cinema, dove viene consegnato il “Leone d’Oro”.

A Marostica, in provincia di Vicenza, nella cornice cittadina davvero suggestiva di piazza Castello, si svolge la partita degli scacchi viventi: ricorre il secondo weekend di settembre degli anni pari (come antica tradizione comanda). Qui, i giocatori, in abiti medievali, si sfidano su un’enorme scacchiera di marmo bianco e nero. La prima partita risale al 1454, quando due guerrieri (Rinaldo d’Angarano e Vieri da Vallonara) si innamorano di Lionora figlia del signore di Marostica: proposero un duello per averla in moglie, ma il padre di Lionora propose una sfida a scacchi per aggiudicarsi l’amore della damigella.

Nella splendida Arena di Verona, ogni anno si rinnova il Festival Lirico, che si tiene nei mesi estivi, e mette in scena i più grandi melodrammi, come Aida, Bohème, La Traviata, Romeo e Giulietta, Nabucco. Sempre a Verona, si compie un salto indietro nel tempo con il Festival Internazionale dei giochi di strada, detto Tocatì, durante il quale  una moltitudine di bambini giocano a lanciare lontano una forma di formaggio, oppure a bocce per le vie della città.

In provincia di Belluno, invece, si tiene la Rassegna Internazionale di Canto Corale di Mel: tra giugno e luglio si ritrovano cori polifonici da tutto il mondo per esibirsi in questa prestigiosa rassegna. Solitamente sono tre serate che vengono organizzate nel Castello di Zumelle o all’aperto nel cortile del Palazzo delle Contesse.

Diverse, infine, sono le rievocazioni storiche in costume in tutto il Veneto, dove il passato regionale è molto sentito: il Palio di Feltre ricorda l’entrata della città sotto Venezia; il Palio di Noale ha origini medievali mentre quello della Marciliana si tiene a Chioggia e rievoca diverse feste cittadine.

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