Situata a breve distanza dalla celebre Venezia, Treviso è una gemma nascosta che affascina i viaggiatori per la sua pacifica coesistenza tra la natura e l’architettura umana. Il cuore pulsante della città è Piazza dei Signori, un luogo intriso di storia e cultura, circondato da monumenti iconici come il Palazzo del Podestà , il Palazzo dei Trecento e la Torre Civica.
Cosa vedere a Treviso: una panoramica completa
Esplorare una città ricca di storia e cultura come Treviso può essere un’esperienza affascinante e avvincente. Per assaporare appieno tutto ciò che questa affascinante destinazione ha da offrire, è fondamentale avere un itinerario ben strutturato. Pianificare la propria visita non solo consente di massimizzare il tempo a disposizione, ma anche di scoprire i tesori nascosti e gli angoli più suggestivi della città , vediamo allora alcune delle attrazioni più popolari della cittÃ
Piazza dei Signori: il cuore di Treviso
Piazza dei Signori è il salotto buono di Treviso, circondata da portici eleganti, ristoranti e negozi. Qui si erge il maestoso Palazzo del Podestà , un edificio che risale al XIII secolo e serviva come sede del Podestà , figura legale che non poteva provenire da Treviso o dalle vicine città . Accanto, il Palazzo dei Trecento, costruito nel 1210, domina la piazza, ancora oggi utilizzato per le riunioni del consiglio comunale. Questo edificio romanico conserva affreschi duecenteschi che narrano la storia della città .
Il Palazzo dei Trecento, costruito nel 1210, sovrasta la Piazza dei Signori con la sua imponente facciata di mattoni rossi. Questo edificio è stato la sede del Consiglio del Comune e testimonia l’importanza storica di Treviso. Nonostante i danni subiti durante il bombardamento del 1944, il Palazzo conserva gli affreschi duecenteschi che narrano le gesta della città , offrendo un viaggio nel passato.
Infine, all’interno della Piazza dei Signori, si trova la Loggia dei Cavalieri, un affascinante edificio risalente al 1200. Questa struttura ad archi irregolari serviva come punto di incontro per i nobili locali, un luogo dove la storia si intrecciava con la vita sociale. Oggi, la Loggia dei Cavalieri è uno dei monumenti più rappresentativi di Treviso, ricordando un’epoca di giochi e intrattenimento per la nobiltà .
Calmaggiore e la Fontana delle Tette
Calmaggiore, la principale via commerciale di Treviso, svolge un ruolo cruciale nel collegare il cuore civile di Piazza dei Signori al Duomo, trasportando i visitatori attraverso una fusione affascinante di passato e presente. Questa strada, originariamente il Cardo Maggiore romano, è oggi un elegante vicoletto costeggiato da negozi, boutique e residenze storiche.
Originariamente parte del Cardo Maggiore romano, Calmaggiore è stata trasformata nel corso dei secoli in una via commerciale iconica di Treviso. Attraverso portici ben conservati e una strada selciata, i visitatori possono immergersi nella storia della città mentre esplorano le vetrine scintillanti, le botteghe e le boutique lungo il percorso. Questa strada rappresenta un simbolo tangibile dell’armonia tra il passato e il presente di Treviso.
Nel cortile di Palazzo Zignoli, si trova una ricreazione della Fontana delle Tette, un’iconica rappresentazione della tradizione trevigiana risalente al 1559. Questa fontana insolita presenta il busto di una donna, dai cui seni sgorga acqua. La statua originale, custodita nel Palazzo dei Trecento, faceva parte delle festività per celebrare l’insediamento del sindaco
Durante le inaugurazioni del sindaco, la Fontana delle Tette elargiva generosamente vino bianco da un seno e vino rosso dall’altro, creando un’atmosfera di festa e convivialità .
Duomo di Treviso e Chiesa di San Nicolò
Il Complesso di Santa Caterina, sede dei Musei Civici di Treviso, costituisce una tappa imperdibile per chi desidera immergersi nella ricca storia e nell’arte della città . Composto dalla chiesa e dal convento, questo luogo testimonia secoli di evoluzione culturale e spirituale a Treviso. La chiesa è un gioiello dell’architettura gotica, risalente a un periodo che abbraccia il Trecento e il Quattrocento. L’interno della chiesa è arricchito da affreschi che narrano storie bibliche e scene della vita di Santa Caterina d’Alessandria. Questi capolavori artistici, datati tra il Trecento e il Quattrocento, offrono uno sguardo affascinante sulla maestria artistica di quei tempi e sul contesto storico e religioso in cui sono stati creati.
Il convento, invece, presenta chiostri verdi, oasi di tranquillità incorniciata dal verde rigoglioso della natura circostante. Questi spazi, oltre a offrire un rifugio sereno, fungono da scrigni per una sezione archeologica che risale a 300.000 anni fa, testimoniando la presenza umana in queste terre fin dai tempi più antichi. Oltre alla chiesa e al convento, il Complesso di Santa Caterina ospita i Musei Civici di Treviso, arricchendo ulteriormente l’esperienza culturale dei visitatori.
Le mura e i corsi d’acqua di Treviso
Risalenti all’epoca romana, le mura di Treviso circondavano la città , proteggendola. Le porte storiche come Porta San Tommaso, Porta Santi Quaranta e Porta Altinia testimoniano la storia millenaria. Mentre, i corsi d’acqua che circondano Treviso offrono una prospettiva unica sulla città . Il ponte di Dante e la quiete lungo il percorso sottolineano la connessione tra la storia delle acque e la tranquillità della città . Infine, per chi vuole esplorare la città una visita non deve essere negata una visita all’Isola della Pescheria, centro del mercato del pesce, questo isolotto nel fiume Cagnan Grando è un punto di incontro per gli amanti della tradizione. La Festa dei Buranelli a giugno offre una panoramica delle tradizioni locali.
Da questa veloce descrizione di Treviso e delle sue bellezze appare chiaro che un solo giorno non basterà per visitarla completamente, inoltre, la città è un’ottima base di partenza per visitare Venezia e pernottare a prezzi più contenuti ed è per questo che conviene sempre prenotare, in anticipo, un appartamento che lasci ampia libertà di manovra.