Chi visita il Veneto e vuole passare lontano dalle mete più gettonate, piene di caos e folla può optare per Este, una tranquilla cittadina immersa nel verde dei Colli Euganei, questa località offre ai visitatori un ricco patrimonio storico e culturale. La città, infatti, ha una storia complessa e affascinante che risale al Medioevo. Tra l’XI e il XIII secolo, la città fu teatro di lotte tra famiglie nobiliari, tra cui gli Ezzelini e la Famiglia d’Este. Il castello medievale di Este, inizialmente fortificato dagli Ezzelini, passò poi sotto il controllo della Famiglia d’Este. Nel XIV secolo, il potente Cangrande della Scala distrusse il castello, che fu successivamente ricostruito nel XV secolo dai signori di Padova, diventando conosciuto come Castello Carrarese.
Sotto il dominio della Serenissima Repubblica di Venezia nel Quattrocento, Este conobbe un periodo di grande prosperità, trasformandosi in uno dei centri culturali più fiorenti dell’Italia rinascimentale. Tuttavia, il Seicento portò difficoltà, tra cui un’epidemia di peste che decimò la popolazione e danneggiò gravemente l’economia locale.
I luoghi culturali da scoprire ad Este
Il Duomo Abbaziale di Santa Tecla è uno dei principali luoghi di culto di Este e un esempio notevole di architettura barocca. Costruito tra il Seicento e il Settecento da Antonio Gaspari, sorge sui resti di una chiesa paleocristiana distrutta dal terremoto del 1688. Il campanile, eretto a metà del Settecento su una base altomedievale, è particolarmente affascinante. All’interno, la pala di Giambattista Tiepolo raffigura Santa Tecla mentre intercede con Dio per la liberazione della città dalla peste. L’organo del Duomo, realizzato dai Fratelli Ruffatti, è uno dei più importanti del Veneto e contribuisce a creare un’atmosfera di grandiosità.
Dopo aver visto questo luogo unico è possibile visitarne un altro dedicato al culto ovvero la Basilica di Santa Maria delle Grazie; all’interno, si possono ammirare le opere di Antonio Zanchi e Bernardo Falconi. La Basilica fu elevata a Basilica Minore da Papa Pio IX nel Novecento. Il santuario custodisce anche un’icona bizantina considerata miracolosa da molti fedeli, aggiungendo un tocco di sacralità al suo già ricco patrimonio storico.
Castello Carrarese di Este
Il Castello Carrarese è senza dubbio il monumento più noto di Este. Situato su una collina, il castello vanta una possente cinta muraria e torri merlate che conferiscono al complesso un aspetto imponente. Costruito dai Carraresi nel XV secolo dopo la distruzione del precedente castello da parte di Cangrande della Scala, è oggi sede di giardini pubblici conosciuti come Giardini di Este. Questi giardini, accessibili gratuitamente, offrono aree gioco, sentieri e spazi per il relax. Il castello ospita anche il Museo Archeologico Atestino, situato all’interno del Palazzo Mocenigo, dove è possibile esplorare reperti che raccontano la storia di Este dalle Civiltà Paleovenete all’Età moderna.
Torre Civica della Porta Vecchia e Arco del Falconetto
La Torre Civica della Porta Vecchia, risalente al Seicento, è un monumento che richiama l’antica porta d’ingresso della città. Dotata di un orologio funzionante e di una campana seicentesca, la torre rappresenta un esempio di architettura cittadina che ha attraversato i secoli. Situata in Piazza del Municipio, è un punto di riferimento significativo per chi visita Este.
Invece, l’Arco del Falconetto, ubicato in via Cappuccini, è un arco rinascimentale costruito nel Cinquecento per volere del mecenate veneziano Alvise Cornaro. Questo elegante monumento segna l’ingresso della Villa Benvenuti, un tempo centro di una vivace corte di intellettuali e artisti.
Ville Venete nei dintorni di Este
Villa Contarini degli Scrigni, situata nei pressi di Este, è un magnifico esempio di villa veneta. Costruita nel Seicento da Giorgio Contarini, senatore della Repubblica di Venezia, la villa è nota per il suo piano nobile e per i suoi rigogliosi giardini. Anche se l’accesso agli interni è possibile solo su prenotazione, la villa rappresenta una visita imperdibile per chi desidera esplorare l’architettura e la storia della regione.
Infine, Villa Mocenigo, situata vicino alla cinta muraria del castello, è un esempio di villa rinascimentale. Dopo un incendio nel Settecento e una successiva ricostruzione, la villa ospita oggi il Museo Nazionale Atestino. Questo museo offre una panoramica completa sulla storia di Este, dalle origini paleovenete fino all’epoca moderna, ed è una tappa fondamentale per chi desidera approfondire la conoscenza della regione.
Visitare Este e il Veneto
Per scoprire Este e il Veneto non basta un solo giorno, i colli Euganei, Padova e molte altre destinazioni aspettano di essere scoperte nei dintorni ed è impossibile farlo in così poco tempo… e allora come fare? La soluzione esiste ovvero l’affitto breve.
Prenotare un appartamento in affitto online è possibile risparmiare tempo, denaro e fatica ottenendo il vantaggio di potersi dedicare alla scoperta di una regione italiana così unica.
