Gondole: la storia di Venezia

Venezia è una città stupenda, piena di itinerari da scoprire, e con una storia artistica e culturale con pochi paragoni. Per chi vuole scoprire la città vedendola da una prospettiva completamente diversa navigare sui suoi canali e passare sotto i suoi ponti è forse il modo più bello.

Per farlo basta semplicemente affidarsi a una gondola, un mezzo di trasporto antico oggi diventato turistico ma che non ha perso nulla del suo fascino. Organizzare un giro in gondola a Venezia è un’esperienza imperdibile per chiunque visiti la città. Questa antica imbarcazione non solo offre un modo unico e romantico per esplorare i canali veneziani, ma permette anche di immergersi completamente nella storia e nella cultura di Venezia.

Navigando tra gli stretti rii e sotto i ponti storici, si può ammirare la straordinaria architettura della città da una prospettiva privilegiata, lontano dal trambusto delle strade affollate. Inoltre, i gondolieri, con la loro conoscenza e i loro racconti, aggiungono un tocco personale e autentico all’esperienza, rendendola ancora più speciale e memorabile. Un giro in gondola non è solo un’attrazione turistica, ma un viaggio nel cuore di una delle città più affascinanti del mondo.

La storia della Gondola

Iniziamo con una breve panoramica: durante il XVII e XVIII secolo, si stima che ci fossero tra le 8.000 e le 10.000 gondole che solcavano i canali di Venezia mentre oggi, il numero è ridotto a circa 400, utilizzate principalmente per trasportare i turisti che visitano la città. Scopriamo allora qualcosa in più sulle gondole.

Questo termine appare per la prima volta nel 1094 ma si presume che il suo predecessore sia molto più antico e si possa identificare con la scaula romana dal fondo piatto. Questa barca meno snella e veloce era adatta a trasportare merci e persone attraverso i canali veneziani; durante il XVI secolo, con l’ascesa di Venezia come centro di commercio mondiale e l’aumento della sua popolazione, il design della gondola iniziò a evolversi per adattarsi meglio alle nuove esigenze.

La barca divenne progressivamente più lunga e stretta, con estremità che sporgevano parzialmente dall’acqua. Nel XIX secolo, la gondola raggiunse le dimensioni attuali, con una lunghezza di circa 36 piedi e un peso di circa 770 libbre mentre la caratteristica forma asimmetrica, simile a una banana, si sviluppò all’inizio del XX secolo e da allora è rimasta invariata.

Perché le gondole veneziane sono nere?

Prima di diventare, per legge, nere, le gondole erano un mezzo di trasporto elegante a Venezia e fu così che decorazioni e ornamenti suntuosi divennero un modo per mostrare ricchezza e status sociale e molte gondole private furono anche dotate di una piccola cabina chiamata “felze”, che offriva protezione dalle intemperie e garantiva privacy: un’alcova che nel tempo divenne teatro di incontri romantici e segreti

Visto lo sfarzo sempre più eccessivo fu sancito per leggere che tutte le gondole dovessero essere dipinte di nero e questa tradizione rimane ancora oggi! In questo modo la gondola ha potuto assumere l’aspetto classico e austero che appassiona i turisti di tutto il mondo anche oggi. Nonostante le restrizioni, le gondole moderne rimangono simboli di eleganza. Sono spesso dotate di tappezzerie opulente e ornamenti raffinati, tra cui l’inconfondibile “fèrro” che adorna la prua. Questo pezzo di metallo stilizzato serve da contrappeso al gondoliere e rappresenta un simbolo visivo di Venezia.

Scoprire Venezia

Venezia è una città bellissima che vanta arte e segreti in ogni sestiere, scoprirli tutti non è possibile in poco tempo ed è per questo che un affitto breve può dare a chi visita la città il tempo e la serenità di immergersi nella sua bellezza.

Per ridurre i costi è possibile prenotare un appartamento online in modo pratico e veloce per usufruire, anche, di maggiore privacy e libertà rispetto a un albergo; si consiglia anche di sfruttare la Venezia Card per ridurre il costo delle visite ai musei e molto altro.

Infine, che dire? Non si può dire di aver visitato la città se non si è provata l’ebbrezza di un giro in gondola, che si consiglia sempre di prenotare prima per non dover fare file interminabili.