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Alla scoperta del magnifico Palazzo della Ragione di Verona

Il Palazzo della Ragione di Verona, imponente edificio situato nel cuore del centro storico, è una testimonianza tangibile dell’antica grandezza e della ricca storia della città. Costruito nel XII secolo per ospitare le nuove magistrature comunali, questo edificio dalle forme quadrate e dal cortile interno è un punto di convergenza tra le suggestive Piazza dei Signori e Piazza delle Erbe.

L’edificio, il cui primo nucleo risale addirittura prima del 1405, quando Verona passò sotto il dominio della Serenissima, sorgeva sulle fondamenta dell’antico foro romano. L’incredibile impatto visivo del Palazzo è stato plasmato da secoli di cambiamenti, eventi e restauri che ne hanno definito l’aspetto attuale.

Ogni angolo del Palazzo della Ragione evoca epoche diverse della storia di Verona. Dai segni dell’antico foro romano alla maestosità della Torre dei Lamberti, ogni dettaglio racconta una storia di perseveranza e trasformazione. Le facciate neoclassiche, frutto dell’opera di grandi architetti come Giuseppe Barbieri e Camillo Boito, conferiscono all’edificio un’imponente eleganza.

La Cappella dei Notai

Uno dei gioielli custoditi all’interno del Palazzo è senz’altro la Cappella dei Notai, collocata al primo piano. Qui, in un tempo passato, sorgeva la Torre della Masseria, eretta nel XV secolo in onore dei santi Zeno e Daniele. Oggi, la cappella ospita uno dei più insigni complessi decorativi commissionati dall’intera comunità cittadina. Questo straordinario patrimonio artistico e storico è un’affascinante testimonianza della profonda connessione tra Verona e la sua comunità.

Il Palazzo della Ragione nei secoli

Nel corso dei secoli, il Palazzo della Ragione è stato il fulcro del potere politico cittadino, ospitando istituzioni di vitale importanza per la comunità veronese. Tra queste, spicca, come detto, la Cappella dei Notai, simbolo di devozione e cultura religiosa, che trasmette un senso di grandezza e solennità.

Con l’avvento del Rinascimento, il Palazzo fu trasformato in tribunale, assumendo nuove funzioni e adattandosi alle necessità dell’epoca. Nel XVI secolo, vennero realizzati importanti lavori di ampliamento e restauro, e la Torre dei Lamberti, oggi simbolo della città, venne innalzata a 84 metri di altezza.

Fino al secolo scorso, il Palazzo ha ospitato i tribunali della città. Successivamente, a causa di limitazioni di spazio, gli uffici furono trasferiti altrove. L’edificio rimase in stato di abbandono per vent’anni, fino a quando non fu oggetto di un ultimo, ma fondamentale, restauro. Da allora, il Palazzo è stato adibito a centro espositivo, ospitando la prestigiosa Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, che custodisce opere di inestimabile valore artistico.

La Galleria d’Arte Moderna “Achille Forti”

Oggi, il piano nobile del Palazzo accoglie la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, una collezione di opere d’arte che abbracciano epoche e stili diversi, offrendo ai visitatori un’esperienza straordinaria nell’arte contemporanea. Un nucleo fondamentale della collezione è rappresentato dalle opere dei divisionisti, una corrente pittorica che si caratterizzò per l’uso di piccoli tocchi di colore, applicati in modo separato e non mescolato sulla tela. Questa tecnica creava un effetto di luminosità e brillantezza, dando vita a opere vibranti e vivaci.

Tra gli artisti rappresentati nella collezione, spiccano figure di grande rilevanza nel panorama artistico italiano ed europeo. Nomi come Giuseppe Pellizza da Volpedo, Angelo Morbelli, Giovanni Segantini e Vittore Grubicy de Dragon fanno parte del patrimonio espositivo.

Il palazzo della ragione di Verona: tiriamo le somme

Il palazzo della ragione di Verona è uno dei luoghi che, nel Veneto, devono essere visitati obbligatoriamente, posto in uno dei punti strategici della città può essere il punto di partenza o la meta di tantissimi itinerari turistici. Per visitare Verona nella sua interezza si consiglia di prenotare sempre un alloggio conveniente in modo smart e sicuro.