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Cosa vedere a Rovigo: centro storico, piatti tipici e dintorni

Situata tra i fiumi Po e Adige, Rovigo, apparentemente tranquilla e spesso trascurata dai turisti, nasconde un patrimonio culturale e paesaggistico che vale la pena esplorare. La storia di Rovigo risale al periodo medievale, quando fu dominio degli Estensi, della Serenissima di Venezia e degli austriaci. Nonostante la sua reputazione di “città più noiosa d’Italia“, Rovigo si è evoluta in una destinazione affascinante, caratterizzata da una posizione strategica e da un ricco patrimonio artistico.

Cosa vedere e fare a Rovigo

Il cuore di Rovigo si concentra attorno a Piazza Vittorio Emanuele II e Piazza Garibaldi, con Corso del Popolo come arteria principale. Un itinerario a piedi consente di scoprire la città in modo agevole. La vivace atmosfera di Piazza Vittorio Emanuele II, dominata dal Palazzo Roverella, offre un’ottima introduzione alla bellezza discreta di Rovigo.

Ecco una breve guida introduttiva ai bellissimi palazzi di Rovigo che possono essere visitati partendo dal centro:

  • Palazzo Roverella: costruito nel Quattrocento, questo palazzo ospita mostre temporanee di grande richiamo. La sua facciata in mattoni rossi e marmi rosa è un’icona della città. La pinacoteca permanente all’interno racchiude opere dal Quattrocento al Settecento.
  • Palazzo Roncale: risalente al Cinquecento, questo edificio sobrio e austero è un altro importante contributo all’offerta culturale di Rovigo. Attualmente espone parte della collezione della pinacoteca.

Teatro sociale e museo dei Grandi Fiumi

Il Teatro Sociale di Rovigo, situato in Piazza Giuseppe Garibaldi, è uno dei tesori culturali della città. Fondato nel 1819, questo teatro storico è ancora oggi configurato come un ente pubblico e rappresenta uno dei pochi Teatri Lirici di Tradizione d’Italia. Costruito nel XIX secolo, è caratterizzato da un’elegante facciata neoclassica che ne fa risaltare la maestosità. L’interno è altrettanto impressionante, con una sala che conserva l’atmosfera e la bellezza dell’epoca in cui è stato costruito.

Invece, il Museo dei Grandi Fiumi è un’affascinante tappa nel percorso culturale di Rovigo. Situato in Piazza S. Bartolomeo, questo museo è interamente dedicato alle particolarità del territorio del Polesine, offrendo una prospettiva unica sullo sviluppo delle civiltà lungo i fiumi Po e Adige. Il museo utilizza una combinazione di installazioni multimediali, plastici, diorami e reperti archeologici per narrare la storia delle popolazioni che si sono sviluppate sulle sponde di questi importanti fiumi.

Le torri e le chiese di Rovigo

Le due torri medievali rimaste testimoniano l’antico castello di Rovigo, eretto nel 920. Non visitabili, sono comunque un affascinante punto di riferimento nel centro città. Scopriamo ora le chiese:

  • Chiesa della Beata Vergine del Soccorso: conosciuta anche come La Rotonda, questa chiesa del Cinquecento e Seicento è un gioiello architettonico e artistico. Preziosi dipinti veneti adornano l’interno ed è uno dei luoghi più visitati della città.
  • Porta San Bortolo: la meglio conservata delle antiche porte di Rovigo, questa struttura quattrocentesca con merlatura ghibellina collega il centro al quartiere di San Bartolomeo.

Cosa fare nei dintorni di Rovigo

Situata a soli 15 km dal centro di Rovigo, Villa Badoer, detta La Badoera, è una sublime creazione dell’architetto rinascimentale Andrea Palladio. Questa dimora nobiliare, immersa nella campagna di Fratta Polesine, è un esempio superbo dell’eleganza architettonica del XVI secolo. Villa Badoer è composta da un corpo centrale che fungeva da residenza per i proprietari e due barchesse disposte a semicerchio. L’edificio fu successivamente ampliato nel Settecento con l’allungamento delle barchesse. L’interno della villa è decorato con affreschi raffiguranti scene mitologiche e motivi decorativi ripresi dall’antichità classica. La sua architettura armoniosa e i giardini ben curati la rendono un’autentica oasi di eleganza.

Scoprire il Delta del Po

Il Delta del Po è una delle meraviglie naturali della provincia di Rovigo, spesso definita la “Camargue italiana“. Questo affascinante territorio paludoso è di grande importanza ambientale e culturale, pur rimanendo in gran parte ignorato dal turismo di massa. Il paesaggio del Delta del Po offre una malinconica bellezza, descritta da alcune delle più importanti pagine della storia del cinema italiano.

La regione è caratterizzata da ampie distese di acqua, canneti e habitat naturali unici. La biodiversità del delta è notevole, con numerose specie di uccelli migratori, pesci e flora adattata alle condizioni saline. Esplorare il Delta del Po può avvenire attraverso diverse modalità. Gli appassionati di cicloturismo possono percorrere le piste ciclabili che attraversano la regione, godendo di panorami mozzafiato.

Rovigo: una base di partenza straordinaria

Rovigo oltre ad essere una città unica, tutta da esplorare apre le porte anche a tantissime escursioni e permette di visitare tantissime città vicine come Ferrara, Padova e Venezia. Proprio per questi motivi può essere davvero indicato prenotare online senza perdite di tempo un appartamento online che permetta davvero di avere il tempo e la libertà di scoprire il Veneto in tutta la sua meraviglia.

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