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Visitare Falcade: una perla nelle Dolomiti

Falcade, in provincia di Belluno, vicino al confine con il Trentino-Alto Adige, è una vera e propria gemma incastonata tra le maestose Dolomiti. Questo luogo di montagna è una destinazione amata per le vacanze invernali ed estive, grazie alla sua bellezza naturale e alla varietà di attività che offre.

Falcade è la località più interessante della Val del Bois, una valle circondata dalle imponenti vette della Marmolada, del Civetta e del Gruppo del Focobon, è una valle che si estende per circa 20 km, offrendo panorami mozzafiato lungo il corso del torrente Biois. Oltre a essere una meta turistica, la Val del Biois è un autentico museo a cielo aperto, con dipinti e affreschi sacri che adornano le facciate delle abitazioni, risalenti tra il 1600 e il 1800.

Cosa fare e vedere a Falcade

Per gli amanti dello sport invernale, Falcade offre accesso alla Ski Area San Pellegrino, raggiungibile comodamente con la cabinovia in località Molino. Qui, 60 km di piste da discesa di varie difficoltà attendono gli sciatori, insieme a uno snow park e campi scuola per i più giovani. Gli appassionati di sci nordico possono sperimentare i centri fondo di Falcade e Canale d’Agordo, offrendo piste panoramiche e tecniche.

La Piana di Falcade, nel cuore del paese, è una vasta distesa erbosa adatta alle famiglie in estate e un centro sportivo in inverno. Ospita un’area giochi per i più piccoli, una zona barbecue e un pittoresco laghetto alpino. Ogni anno, la Piana è il palcoscenico di eventi significativi, come il festival della tradizionale transumanzaSe Desmonteghea” a settembre.

Passeggiando per la cittadina è inevitabile notare gli antichi fienili in legno, chiamati Tabià. Questi fienili, oltre 300 presenti nella zona, erano utilizzati in passato per stoccaggio del fieno e come stalle adiacenti alle abitazioni. La trave principale di questi Tabià porta incise le date di costruzione e i restauri successivi.

Infine, da Falcade è possibile partire in esplorazione dei dintorni scoprendo, con la macchina, località turistiche altrettanto stupende come Cortina d’Ampezzo e il Cadore.

Le passeggiate nella natura

Dalla suggestiva Piana di Falcade ha inizio La Cavalera, una pacifica passeggiata lungo le rive del torrente Biois che conduce fino a Canale d’Agordo. Questo sentiero, inaugurato in occasione del trentennio dall’elezione a Papa di Albino Luciani, offre non solo un’esperienza di cammino nella natura, ma è anche arricchito dalla presenza della Via Crucis Papa Luciani, composta da 15 formelle in bronzo.

Canale d’Agordo, il pittoresco paese natale di Papa Giovanni Paolo I, è una tappa imperdibile per coloro che desiderano esplorare la sua eredità. Qui è possibile visitare il MUSAL (museo Albino Luciani) e la casa natale del pontefice, offrendo un’intima comprensione della sua vita e del suo contributo alla Chiesa.

Il carnevale di Canale d’Agordo, arricchito dalla celebre Zinghenesta, costituisce un’esperienza unica che mescola tradizioni locali, maschere caratteristiche e coinvolgenti cortei danzanti. Questo colorato evento folkloristico, celebrato la domenica prima di Martedì Grasso, attrae visitatori da ogni parte d’Italia.

Per gli amanti della natura, le cascate delle Barezze a Falcade e di Garés a Canale d’Agordo offrono esperienze visive e sonore mozzafiato. Le Cascate di Garés, raggiungibili da Capanna Cima Comelle, presentano scenari pittoreschi e invitano a una passeggiata incantevole tra boschi e cascate ghiacciate. 

Invece, nella parte settentrionale della Val del Biois, la Valfredda offre un panorama spettacolare ai piedi del Gruppo della Marmolada. Accessibile da Passo San Pellegrino o da una piacevole passeggiata da Falcade, la Valfredda è famosa per i suoi caratteristici “casoni”, baite in legno utilizzate in passato come rifugio per i pastori.

Infine, nella frazione di Celat a San Tomaso Agordino, le Dolomiti in miniatura costituiscono un’attrazione unica e affascinante. Lungo un sentiero immerso nei boschi, sculture di roccia riproducono fedelmente le iconiche cime dolomitiche. Questa opera d’arte all’aperto, frutto dell’abilità di artisti internazionali che si riuniscono ogni anno, trasforma la natura in un museo vivente delle Dolomiti.

Dove pernottare a Falcade: le zone migliori

La scelta della zona in cui pernottare a Falcade è davvero soggettiva: il centro del paese offre vivacità e vicinanza ai servizi, mentre Caviola è una zona silenziosa e residenziale. Per chi cerca tranquillità assoluta, la frazione Sappade, leggermente in alto rispetto al centro, è un’opzione da considerare. Per visitare la Val del Bois e le bellezze intorno a Falcade sia d’estate che d’inverno è sempre importante prenotare un appartamento online per avere pace e relax per fare tutto ciò che si vuole e ai propri ritmi.