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Venezia segreta: luoghi e curiosità fuori dai percorsi turistici

Venezia è una città che non smette mai di stupire. Quando pensiamo a questa perla lagunare, le immagini che affiorano alla mente sono quelle dei luoghi più iconici: Piazza San Marco, il Ponte di Rialto, le isole di Murano e Burano. Tuttavia, c’è un’altra Venezia, più intima e segreta, fatta di angoli nascosti, storie curiose e dettagli spesso ignorati dal turismo di massa. Venezia è un tesoro inesauribile di bellezza e storia.

Esplorare i suoi luoghi meno noti è il modo migliore per conoscere la vera anima della città, lontana dalla folla dei luoghi più famosi. Se stai programmando un affitto breve o un weekend a Venezia e vuoi scoprire una città fuori dai percorsi più battuti, questa guida fa al caso tuo: scoprirai un lato della Serenissima che non ti aspetti e che renderà il tuo soggiorno indimenticabile.

Ecco una selezione di luoghi meno conosciuti, ma altrettanto affascinanti, che raccontano il volto autentico della Serenissima.

La Scala Contarini del Bovolo

Nascosta tra le calli del sestiere San Marco, la Scala Contarini del Bovolo è un piccolo gioiello architettonico. Questa torre cilindrica, ornata da una scala a chiocciola elicoidale, si innalza fino a un belvedere che offre una vista mozzafiato sui tetti e sulle cupole della città.

Il Palazzo Contarini si trova vicino a Campo Manin con una facciata riconoscibile dallo stile gotico che al suo interno contiene la Corte del Maltese e la famosa Scala Contarini del Bovolo, una torre cilindrica alta 27 metri che è uno dei tesori nascosti del sestiere San Marco.

Questa scala elicoidale, da cui deriva il nome “bovolo“, che in dialetto veneziano significa chiocciola, si avvolge in eleganti curve che combinano stili architettonici veneto-bizantino, gotico e rinascimentale. La particolarità dell’architettura di questa struttura è appunto la torre che gioca con un raffinato contrasto di vuoti e pieni. Salendo i suoi 80 gradini elicoidali, si può godere di una vista mozzafiato sui tetti della città, un panorama da non perdere per chi ama la fotografia e vuole ammirare la Serenissima da uno dei punti migliori in cui si vede il campanile San Marco.

L’esperienza della Pescheria tra gusto e tradizione

Nella città dei canali, la tradizione culinaria è profondamente radicata nella freschezza del pesce. Le pescherie, disseminate tra le calli, sono veri e propri templi della gastronomia veneziana. Qui, i pescatori portano ogni giorno il pescato fresco, rigorosamente tracciato per provenienza e metodo di pesca.

Passeggiare tra le bancarelle, ammirando il tripudio di colori e profumi di frutta, verdura e pesce, è un’esperienza che vale il viaggio. Durante le giornate calde, puoi fermarti a sorseggiare un bicchiere di vino locale, chiamato “ombra” in dialetto veneziano, o per gustare un po’ di frutta fresca. È un momento di pausa che unisce sapori autentici e tradizione millenaria.

La Cripta sommersa di San Zaccaria e il Ghetto Ebraico

Nel cuore del sestiere Castello, un po’ periferico rispetto al centro città, vi è la cripta della chiesa di San Zaccaria, un luogo magico e suggestivo. Perennemente sommersa dall’acqua, ospita le tombe di otto dogi della Serenissima. Un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, perfetto per immergersi nella storia millenaria di Venezia. La Cripta di San Zaccaria, con le sue acque perennemente allagate, è uno dei luoghi più suggestivi per chi cerca un’esperienza fuori dal comune. Qui, tra riflessi d’acqua e antiche tombe di dogi, si respira un’atmosfera di sacralità e mistero.

Nel sestiere di Cannaregio, il Ghetto Ebraico racconta una storia di resilienza e cultura. Circondato da canali e accessibile attraverso ponti, questo quartiere conserva il fascino di un’epoca passata, con i suoi edifici alti e le strette vie che sembrano sussurrare le storie di chi vi abitava. Il Ghetto è il luogo ideale se si è alla ricerca di un viaggio tra spiritualità e memoria storica.

Libreria Acqua Alta

Un rifugio per gli amanti dei libri e della fotografia, questa libreria è una delle più originali al mondo e forse ormai anche troppo conosciuta, ma vale comunque la pena di inserirla nel tour di Venezia nascosta. Qui i volumi sono custoditi in gondole, canoe e vasche per proteggerli dalle frequenti inondazioni, sono accatastati l’uno sull’altro senza possibilità di uscita e spesso non vi è molto tempo per spulciare essendo la libreria piccola e affollata.

Nel cortile esterno, una scalinata fatta di vecchie enciclopedie conduce a un’incantevole vista sul canale. La libreria Acqua Alta è in ogni caso il sogno di ogni amante della lettura che desidera ritrovarsi avvolto nei libri, tra colori e suggestioni. Se volete fare un tour delle librerie più belle di Venezia oltre a quella dell’Acqua Alta non perdete Toletta, il regno degli Adelphi, a Dorsoduro e la Libreria Linea d’Acqua che raccoglie libri illustrati del Settecento ma anche delle chicche di architettura e di erotismo.

Ponte del Chiodo

Unico nel suo genere, il Ponte del Chiodo è l’ultimo ponte di Venezia senza parapetti. Situato nel sestiere Cannaregio, è un piccolo pezzo di storia che racconta come apparivano i ponti veneziani in passato. Oggi, solo due ponti sono rimasti fedeli a questa struttura antica: il Ponte Chiodo e il Ponte del Diavolo sull’isola di Torcello, che risale addirittura al XV secolo.

Il Ponte Chiodo è una perla nascosta, lontana dalle consuete rotte turistiche. Questo piccolo ponte, che conduce a proprietà private, deve il suo nome alla nobile famiglia Chiodo, che ne era un tempo proprietaria. Passeggiare fino a qui è come fare un salto indietro nel tempo, immersi in un angolo di Venezia autentica e tranquilla, ben distante dalle folle. A pochi passi, la maestosa Scuola Grande della Misericordia, progettata dal genio architettonico di Jacopo Sansovino, offre un ulteriore motivo per esplorare questa zona, rendendo la scoperta del Ponte Chiodo una tappa indimenticabile di un itinerario alla scoperta della Venezia segreta.

Squero di San Trovaso

Nel sestiere Dorsoduro, ovvero in quello universitario, si trova uno degli ultimi cantieri navali ancora attivi a Venezia. Lo Squero di San Trovaso è un luogo dove le gondole vengono ancora costruite e riparate con metodi artigianali tramandati da generazioni. Puoi prenotare una visita guidata per scoprire i segreti di queste iconiche imbarcazioni.

Scopri la Venezia segreta

Venezia non è solo la città dei grandi monumenti e delle gondole romantiche, ma anche un intreccio di storie, tradizioni e angoli nascosti. Esplorare i suoi luoghi segreti ti permetterà di cogliere l’essenza di una città che, pur essendo da sempre sotto i riflettori, sa custodire il suo fascino più autentico lontano dalle rotte turistiche.

Per far questo è allora importante, non solo sapersi muovere ma anche prenotare in anticipo un appartamento per vivere l’esperienza locale senza stress o inibizioni.